Il marmo su cui incido un nome, forse troppo poco importante, si chiama ricordo. Niente più mi lega a te se non un sogno infranto.
"Qui giace e non si da pace un grande: un artista vilipeso, oltraggiato oltre misura, (come è oramai da tempo usanza) reso troppo, troppo piccolo dai nani della mediocrità borghese"
E qui, di seguito, allego un canto.
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