Me di che parli tu - stolida vena - in-scena miei versi morti flebili voli inietta.
L'estremo in cui si fingono persuase ed oscure le pietre che si adoprano in sepoltura.
Madame sta lì, ferma, instolidita ed inerme, il soprabito che indossa dei vermi. Come s'affanna il cui corpo reclama la pace di cui cibo soltanto è fatta l'apparenza. |
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