giovedì 26 novembre 2009

GIOVINEZZA II

    Sei tu eterna giovinezza; allegra vai
    e non ti fermi mai, né per parlarmi
    appena un poco. Non dovrò allarmarmi
    se di mia aborrita vecchiezza farai

    un rogo che i vili affanni incendierai.
    Mi vieni spesso in sogno evanescente,
    senza tormenti, dolce e 'sì suadente.
    Va, Corri, Vola, che guai non hai e lai.

    Portami ancor là dove splende il sole,
    là dov'è luce dà conforto ognora
    e chiaramente renderai quest'ora

    immortale. Poi del 'verno la mole 
    tua imbiancherà di tener fresca neve.
    Si scioglierà quel nodo oscuro... lieve.


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